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Signorelli regina dei talk show
Allieva di Ernesto de Martino, con cui si laurea, negli anni successivi Amalia Signorelli si allontana dalle tematiche demartiniane senza però abbandonare gli assi portanti della speculazione del suo maestro. La cifra distintiva della sua produzione scientifica è quella di un’antropologia della contemporaneità che le ha permesso di indagare i grandi cambiamenti che la società italiana stava vivendo a partire dagli anni Cinquanta. Sono nati così i suoi studi sull’immigrazione interna, sul clientelismo nel Mezzogiorno e sull’antropologia urbana. Le competenze sviluppate in questi ambiti di ricerca si sono certamente rivelate utili anche nell’ultima parte della sua carriera, quando veniva spesso invitata nei dibattiti televisivi per discutere di temi di politica e di attualità.
Suggerimento di lettura: Signorelli, Amalia 2006, Migrazioni e incontri etnografici, Sellerio editore.