Palcoscenico 

Il corpo dell'antropologo va in scena

Dopo aver scritto il suo libro Ritmi di Festa, Paolo Apolito si convince che un libro che parla di feste, di cerimonie e di eventi pubblici non poteva essere discusso solo nei convegni e nei dibattiti tra addetti ai lavori. Decide così di trarre dal suo testo un monologo teatrale da portare in giro come “antropologo a domicilio”. Un’iniziativa di successo che lo spingerà a realizzare più di centosettanta repliche in tutta Italia, in luoghi classici come teatri, festival letterari o biblioteche e in luoghi insoliti come case degli studenti, centri di recupero dalle dipendenze, autobus e persino in un festival della castagna.

Suggerimento di lettura: Apolito, Paolo 2014, Ritmi di festa. Corpo, danza, socialità, il Mulino.